giovedì 2 luglio 2009

ridicoli

Ma finitela. Davvero siete ridicoli/e.
Tutti a lagnarsi, a dolersi, a esternare la noia di cui non frega un cazzo a nessuno.
Tutti a fuggire, a scappare : "Ah appena posso scappo da XXXXXXXXX che mi sento soffocare, cioè...".
Al posto delle X mettete un qualunque paese di provincia italiana. Presente tipo case, chiesa, posta, panettiere, bottega dell'artigiano, fiere del santo patrono, prete, sindaco, pro loco, matrimoni, battesimi e file di persone dietro ad ogni bara che compie il viaggio chiesa-cimitero?
Ecco, quello.
Elogiamo la Città, troia d'alto bordo che ti scopa e scappa con vestiti e portafoglio.
Davvero, ridicoli/e.
Non ti piace?
Vai, prendi vestiti e spazzolino e ricostruisciti in qualsiasi cubicolo tu riesca a trovare.
Ma restaci.
Facile, tornare quando qualcosa non va eh? finiti i soldi? stai male? ma come i tuoi coinquilini non ti curano? ah no?manca il calore umano? nessuno ti cerca perché non hanno bisogno di te?ah strano, ma quello/a che hai conosciuto al dj-set di SuperPosh TrashChic?
Dio che palle, che vuoto, che idioti.
Tanto è inutile che fai avanti e indietro.
Non è dal paese che scappi.
E' da quello che sei adesso.
E che non si scolla dal tuo culo.

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